Immaginate una casa di ultima generazione: utilizzo di energie rinnovabili, domotica wireless, consumi ridotti a bassissimo impatto ambientale; un tempio immerso nel verde che dialoghi con la natura in un rapporto mutuale.
Immaginate adesso che quella casa sia un corpo al quale puntare per ottenere le massime prestazioni nell’ottica di una vita sana, longeva, produttiva e soprattutto felice. Del resto lo diceva anche Ippocrate: “Il corpo umano è un tempio e come tale va curato e rispettato, sempre”.
Un corpo in disquilibrio ha difficoltà a essere produttivo; esso renderà difficili lavori che a un corpo equilibrato invece lo sembrano meno. Non s’intendono qui solo lavori di sforzo fisico, ma anche e soprattutto quelli in cui è richiesto uno sforzo e una maggiore energia mentali. Sono attenzione e lucidità di ragionamento che spesso vengono meno in coloro che quotidianamente affrontano lavori ad alto stress mentale. Ma a tutto c’è un rimedio.
Attività fisica, sana alimentazione, corretta idratazione, attività di mindfullness e cura dei rapporti interpersonali: tutto questo aiuta il nostro corpo a produrre serotonina, l’ormone conosciuto soprattutto per essere responsabile del buon umore.
Più serotonina abbiamo in circolo maggiore sarà il nostro grado di appagamento, soddisfazione e benessere psicofisico. Viene da sé che questa sensazione di benessere agevoli la nostra predisposizione a socializzare e a vivere i rapporti interpersonali, nella vita privata o nel lavoro, con un atteggiamento più positivo. Ci sentiamo al meglio delle nostre possibilità e la fiducia verso noi stessi si riflette empaticamente nelle sensazioni dei nostri interlocutori: ci sentiamo fiduciosi-ispiriamo fiducia al prossimo.
L’ormone della felicità però viene sintetizzato nel tratto gastrointestinale, dunque una dieta sana ci farebbe vivere al meglio l’esperienza “fill full da serotonina”. Con essa miglioreranno: il ciclo sonno/veglia, il senso di fame/sazietà, la motilità intestinale, il tono dell'umore, la memoria e il desiderio sessuale, oltre ai già citati livello di attenzione e lucidità di ragionamento. Per questi motivi tra le attività di H2N vi è l’incontro con un nutrizionista, il quale cerca di sviluppare percorsi alimentari individuali andando a ricercare i “cibi felici” per ogni singolo partecipante, nell’ottica di migliorarne umore e predisposizione alla socialità e ad aumentare le difese contro lo stress.
E per quest’ultimo, nemico numero uno dei lavoratori, un altro rimedio scientificamente testato da uno studio della Loyola University Chicago Stritch School of Medicine, è il contatto con la natura. Camminare nei boschi o in campi alberati, non solo normalizza la pressione ma abbassa il livello di cortisolo, l’ormone dello stress presente nel sangue, che verrebbe incrementato invece da una vita sedentaria e dall’uso continuato di computer e tv.
Tutte le attività di team building aziendale di H2N non solo mirano a creare un rapporto solido tra i partecipanti all’interno della squadra, ma dialogano singolarmente con i dipendenti per trovare insieme un approccio sostenibile al proprio corpo e cercare di perfezionare le proprie prestazioni per diventare la versione migliore di se stessi, a basso contenuto di cortisolo e ad alto tasso di serotonina.
E questo anche grazie a figure professionali, coach preparati ad affrontare le dinamiche più o meno scomode insite nel processo di superamento di limiti e paure, che fungano da trait d’union tra l’uomo e la natura, che si parli di health coaching individuale o di team building aziendale.
